La nostra storia

La casa editrice ARNAUD nasce a Firenze nel 1944 per volontà dei coniugi Ebe e Amilcare Arnaud, illuminati imprenditori piemontesi che, dopo aver maturato la loro esperienza presso la UTET di Torino, elessero Firenze come luogo dove realizzare i loro sogni di vita e di impresa.

Di questa prima fase rimangono edizioni entrate nella storia della carta stampata. Vennero infatti realizzate importanti monografie di artisti oltre le così dette “guide d’arte” delle più importanti città d’Italia, dei loro musei e collezioni, curate dai relativi direttori: Firenze, Venezia, Milano, Roma, Padova, Genova, Verona, Ravenna, Assisi, Prato. Da segnalare la serie di volumi inerenti le raccolte fiorentine di manufatti in ceroplastica del Museo della Specola, del Museo dell’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università e del Museo della Scienza.

Nel 1985 la casa editrice diventa ARNAUD srl e passa ad un nuovo management che ne rilancia l’immagine con importanti e numerose pubblicazioni in vari ambiti, comprese le scienze umane. È in questa fiorente fase che si creano, dirette da specialisti di fama internazionale, le nuove collane: “Medicea”, “Politica e Storia”, “I Palantiri”, “Filosofia e Scienze Umane”, oltre alla pubblicazione di cataloghi d’arte e di musei come quello della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia.

Dal 2017 inizia il restyling del brand ARNAUD PROJECTS AND EXPERIENCES sotto la direzione artistica della storica dell’arte Elena Ginanneschi Arnaldi. Nascono nuove collaborazioni e ulteriori collane quali: “Percezioni d’Arte” e “Mnemosine”.

La progettazione e realizzazione del web-site e la presenza sui social coinvolge fotografi e giovani creativi. La nostra home page, pensata come una galleria virtuale, ospita, rinnovandosi nel tempo, opere originali di artisti che si ispirano a Firenze. Fedeli agli ideali dei fondatori ai cui valori ci ispiriamo costantemente, siamo un riferimento per appassionati d’arte moderna e contemporanea, filosofia, architettura, storia, teatro, cinema. aperti agli aspetti di attualità nel rispetto dell’ambiente e della tradizione, promuoviamo progetti artistici e culturali con una particolare attenzione al territorio.

Il drago, che ci contraddistingue dal 1944, prende vita da un disegno a china realizzato dal fondatore Amilcare Arnaud, il quale si ispirò al cimiero in cartapesta per elmo conservato al Museo del Bargello di Firenze. Un drago con un’accezione benigna che rappresenta la prova da superare per arrivare al sapere, racchiude in sé energie creative, indicandoci “la Via”, l’illuminazione.